lunedì 2 settembre 2013

Cenni sull'Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali



L’ordinamento della finanza locale è riservato alla legge.
La legge coordina la finanza locale con la finanza statale e regionale.
La legge riconosce ai comuni, nell’ambito della finanza pubblica autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite.
La legge assicura agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, tasse e tariffe.
I comuni disciplinano ai sensi dell’art. 52  d.lgs 446/97 disciplinano con regolamento le entrate proprie.



Entrate proprie

Entrate tributarie
Entrate extra tributarie

Le leggi dello stato, in attuazione della riseva di legge dell’art 23 della Costituzione, individuano:
  • Fattispecie imponibile
  • Soggetti passivi
  • Aliquote massime


Corrispettivi e tariffe per la fornitura di beni e la prestazione di servizi/canoni e proventi per l’uso e il godimento di beni comunali



Principi del Bilancio di Previsione



·         Approvazione con Deliberazione Consiliare di approvazione per l’anno successivo entro il 31 dicembre (salvo proroghe - esercizio provvisorio)
·         Redazione in termini di competenza: il bilancio prevede gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa che si effettuano in un dato periodo anche se l’effettiva riscossione o il pagamento potranno effettuarsi al di fuori del periodo considerato.
·         Il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese (principio di unità)
·         L’unità temporale della gestione è l’anno finanziario (dal 1 gennaio al 31 dicembre)
·         Dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate ed impegni di spesa in conto dell’esercizio scaduto (principio dell’annualità)
·         Tutte le entrate sono iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione. Ugualmente tutte le spese sono iscritte integralmente
·         La gestione finanziaria è unica come il relativo bilancio di previsione : è vietata la gestione di entrate e spese non iscritte in bilancio. (principio dell’universalità/integrità)
·         Rispetto dei principi di veridicità e attendibilità sostenuti da analisi riferite ad un adeguato arco di tempo
·         Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo.
Spese correnti + quote di capitale di rate di ammortamento dei mutui e di prestiti obbligazionari  non possono essere superiori alle previsioni dei primi tre titoli dell’entrata e non possono avere altra forma di finanziamento.
(principio del pareggio finanziario).
·         I comuni devono assicurare ai cittadini e agli organismi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi del bilancio annuale e dei suoi allegati con le modalità previste dallo statuto e dai regolamenti.


Caratteristiche del Bilancio:

·         L’unità elementare del bilancio per l’entrata è la risorsa e per la spesa è l’intervento per ciascun servizio.
·         Il Bilancio ha carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa.
E’ possibile impegnare spese solo entro i limiti di stanziamento i bilancio

Struttura del Bilancio:

Il bilancio di previsione annuale è composto da due parti, relative rispettivamente all’entrata ed alla spesa.

La parte ENTRATA è ordinata in:
  1. Titoli
  2. Categorie
  3. Risorse
In relazione rispettivamente alla fonte di provenienza alla tipologia ed alla specifica individuazione dell’oggetto dell’entrata.

La parte SPESA è ordinata in:
  1. Titoli
  2. Funzioni
  3. Servizi ed interventi
In relazione rispettivamente ai principali aggregati economici, alle funzioni degli enti,  ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività ed alla natura economica dei fattori produttivi nell’ambito di ciascun servizio.
La parte spesa è leggibile anche per programmi dei quali è fatta analitica illustrazione in apposito quadro di sintesi del bilancio e nella relazione revisionale e programmatica.





ENTRATA
SPESA

Titolo I  – Entrate tributarie;

Titolo II – Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della regione e di altri enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla regione;

Titolo III – Entrate extratributarie;

Titolo IV -  Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di credito;

Titolo V  -   Entrate derivanti da accensioni di prestiti

Titolo VI -  Entrate da servizi per conto terzi;




Titolo I –  Spese correnti;

Titolo II – Spese in conto capitale;

Titolo III – Spese per rimborso di prestiti;

Titolo IV -  Spese per servizi per conto terzi;


Il programma costituisce il complesso coordinato di attività relative alle opere da realizzare e di interventi per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell’ente.
Può essere compreso all’interno di una sola delle funzioni dell’ente, ma può anche estendersi a più funzioni.

A ciascun servizio è correlato un reparto organizzativo composto da persone e mezzi a cui è preposto un responsabile.

A ciascun servizio è affidato, col bilancio di previsione, un complesso di mezzi finanziari, specificari negli interventi assegnati, del quale risponde il responsabile del servizio.


Schema Modello REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO

  COMUNE DI XXXXX REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO ...