lunedì 8 ottobre 2018

Settore Tributi - Schema Modello accertamento liquidazione IMU fabbricati




COMUNE DI _________________

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - ANNO "XXX"

Avviso di accertamento d’ufficio IMU per omesso versamento con contestuale irrogazione di sanzioni
 n. ____ del ___/___/_____


Prot. N. …./2018                                                                                                Luogo, data


 Spett.le
 _______________________________
 _______________________________
 _______________________________

Codice Fiscale: ______________________

Il Funzionario Responsabile dell’imposta

VISTI:
l’art. 13 del d.l. 6.12.2011 n. 201 che istituisce, dal 1 gennaio 2012, l’imposta municipale propria;
la legge 27/12/2013 n. 147 che istituisce a decorrere dal 01/01/2014 l’imposta unica comunale comprendente, tra le sue componenti, l’Imposta municipale propria;
il comma 11 del suddetto articolo 13 che, per l’anno 2012, disponeva la riserva a favore dello Stato della quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze, nonche’ dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l’aliquota di base di cui al comma 6, primo periodo dello stesso articolo 13, affidandone l’attività di accertamento e riscossione al comune, al quale spettano le maggiori somme a titolo di imposta, sanzioni e interessi;
la lettera f) del comma 380 dell’articolo 1 della legge 228/2012: È riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del citato decreto-legge n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13; tale riserva non si applica agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D posseduti dai comuni e che insistono sul rispettivo territorio. Per l’accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso si applicano le disposizioni vigenti in materia di imposta municipale propria. Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte dai comuni ai quali spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni. Tale riserva non si applica altresì ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), assoggettati dalle province autonome di Trento e di Bolzano all’imposta municipale propria ai sensi dell’articolo 9, comma 8, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e successive modificazioni;
l’art. 11 del d.lgs. 30/12/1992 n. 504 e l’art. 1, commi 161 e 162 della legge 27/12/2006 n. 296, in applicazione dell’art. 9 comma 7 del d.lgs. 14/03/2011 n. 23 e successive variazioni, in ordine all’attività di accertamento dell’imposta municipale propria.

ESAMINATO:
l’art. 13 del d.lgs. 18.12.1997 n. 471 che prevede l’applicazione della sanzione amministrativa del 30 per cento del tributo non versato alla prescritta scadenza in caso di omesso, parziale o tardivo pagamento dell’imposta;
il vigente Regolamento generale delle entrate comunali approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. _____ del ___/___/____, che fissa il tasso d’interesse nella misura pari al saggio legale di cui all’art. 1284 del Codice Civile, da applicarsi sulla somma dovuta a titolo d’imposta;
il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta municipale propria per l’anno _____ approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. _____ del ___/___/____;
il comma 1 dell’art. 17 del d.lgs. 18.12.1997 n. 472, che consente l’irrogazione della sanzione con atto contestuale all’avviso di accertamento o di rettifica.

RICHIAMATA la delibera di Consiglio Comunale n. _____ del ___/___/____, che fissa le aliquote e le detrazioni IMU per l’anno _____ in misura del: SEGUE ESEMPIO
___‰ per abitazione principale e relative pertinenze appartenenti alle categorie catastali C2, C6 e C7;
___‰ per fabbricati appartenenti alle categorie catastali: A (abitazioni – seconde case) e C2, C6, C7 (magazzini, posti auto, garage, tettorie);
___‰ per gli altri fabbricati, terreni agricoli ed aree fabbricabili;
___‰ per fabbricati rurali ___________________;
___‰ ___________________________________;
€ 200,00 detrazione per abitazione principale.

ACCERTATO:
che il contribuente destinatario del presente atto nell’anno _____ risultava essere possessore quaificato degli immobili identificati analiticamente nella tabella denominata “prospetto immobili”;
che l’Agenzia delle entrate ha definito le rendite degli immobili oggetto di accertamento, come da risultanze catastali accessibili all’Ente;
che lo stesso contribuente non ha effettuato il versamento dell’imposta dovuta per l’anno _____ alle prescritte scadenze.


Prospetto immobili
Contribuente:
FABBRICATO VIA __________________
SEZ.
FOGLIO
PARTICELLA
SUB
CATEGORIA
% POSS.
MESI POSS.
VALORE
DETRAZ.
IMPOSTA
_____
_____
_____
____
A/_____
100
12
60.000,00
0,00

Versamenti eseguiti
00,00





Tipologia Fabbricato
Abitazione
disposizione














RITENUTA la propria competenza ai sensi dell’art. 11, comma 4, del d.lgs. 30/12/1992 n. 504 così come confermato dall’art. 9 comma 7 del d.lgs. 14/03/2011 n. 23 e dell’art. 13 del d.l. 6/12/2011 n. 201 e successive modificazioni e integrazioni e atto di nomina ……………;

ACCERTA

a carico del soggetto passivo in epigrafe generalizzato un’imposta municipale propria dovuta e non versata pari a Euro 100,00 come determinata nel prospetto di calcolo di cui all’ALLEGATO 1), relativamente ai fabbricati nello stesso menzionati.

IRROGA

ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del d.lgs. 18/12/1997 n. 471, la sanzione di Euro 30,00 pari al 30% dell’imposta non versata con la seguente motivazione:

· Omesso versamento alle prescritte scadenze per l’anno _____


RIEPILOGO DELLE SOMME DOVUTE




(1) IMPOSTA ACCONTO QUOTA
STATO
(1) IMPOSTA ACCONTO QUOTA
COMUNE
(2) IMPOSTA SALDO QUOTA STATO

(2) IMPOSTA SALDO QUOTA
COMUNE
 (3) TOTALE
(A)
Imposta dovuta in base a dichiarazione
50,00

0,00


0,00
50,00
100,00
(B)
Importo versato
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
(C)
Data versamento




----------------
(D)

Differenza imposta da liquidare
50,00
0,00
50,00
50,00
100,00
SANZIONE DEL 30% PER OMESSO/PARZIALE VERSAMENTO CALCOLATA SU CASELLA D3
30,00
SANZIONE DEL ____% PER TARDIVO VERSAMENTO
0,00
INTERESSI MORATORI CALCOLATI SU CASELLA D1 PER GIORNI: _____
2,00
INTERESSI MORATORI CALCOLATI SU CASELLA D2 PER GIORNI: _____
1,00
INTERESSI MORATORI PER TARDIVO VERSAMENTO CALCOLATI SU CASELLA C1 PER GIORNI: ______
0,00
INTERESSI MORATORI PER TARDIVO VERSAMENTO
SU CASELLA C2 PER GIORNI: ______
0,00
DIRITTO DI NOTIFICA
8,75
ARROTONDAMENTO
0,25
TOTALE DOVUTO
142,00


INFORMA

MODALITÀ DI PAGAMENTO: il versamento di quanto dovuto pari a € _____,00 dovrà essere effettuato entro 60 giorni dalla notifica del presente atto tramite Modello F24 utilizzando i codici tributo:
3918 - altri fabbricati (€ _____);
3924 - sanzioni da accertamento (€ _____);
3923 - interessi da accertamento (€ _____);
Codice comune: ______
In difetto si procederà alla riscossione coattiva ai sensi delle vigenti disposizioni in materia.

AUTOTUTELA: il Funzionario Responsabile dell’imposta è il soggetto presso il quale è possibile promuovere un riesame anche nel merito dell’atto. In relazione ad atti riconosciuti illegittimi od infondati, il predetto Funzionario ha il potere di procedere all’annullamento totale o parziale, con provvedimento motivato, a norma delle vigenti disposizioni.

CONTENZIOSO: avverso il presente atto è ammesso ricorso alla competente Commissione Tributaria Provinciale di ________________. Il ricorso deve essere inoltrato a ________________ entro 60 giorni dalla sua notificazione con le modalità di cui agli articoli 18 e seguenti del d.lgs. 31/12/1992 n. 546. Salvo le disposizioni sul reclamo e mediazione per le controversie di valore non superiore a ventimila euro, presentando il ricorso con le modalità predette (vedi anche artt. 20 e 21 del d.lgs. 546/92) il ricorrente, entro 30 giorni dalla proposizione del ricorso, a pena di inammissibilità, deve costituirsi in giudizio mediante deposito nella Segreteria della Commissione Tributaria adita, dell’originale del ricorso consegnato o spedito per posta, con fotocopia della ricevuta di deposito della spedizione per raccomandata a mezzo servizio postale (vedi anche art. 22 del d.lgs. 546/92). Il ricorso è soggetto al versamento del contributo unificato, introdotto con il d.l. n. 98/2011, da calcolarsi in base al valore del ricorso (art. 13 comma 6 del d.P.R. n. 115/2002).

RECLAMO E MEDIAZIONE: ai sensi dell’articolo 17-bis del d. lgs. 546/92 si informa che, ai fini della procedibilità del ricorso, per le controversie di valore non superiore a cinquantamila euro, il ricorso produce anche gli effetti di un reclamo e può contenere una proposta di mediazione con rideterminazione dell’ammontare della pretesa. Il valore di cui al periodo precedente è determinato secondo le disposizioni di cui all’articolo 12, comma 2 del medesimo decreto. Il ricorso non è procedibile fino alla scadenza del termine di novanta giorni dalla data di notifica, entro il quale deve essere conclusa la procedura.

CALCOLO INTERESSI: gli interessi di mora sono stati calcolati con le seguenti percentuali in ragione d’anno: 2,5% dal 1/1/2012 al 31/12/2013; 1% dal 1/1/2014 al 31/12/2014; 0,5% dal 1/1/2015 al 31/12/2015; 0,2% dal 1/1/2016; 0,1% dal 1/1/2017; 0,3 dal 1/1/2018

INFORMAZIONI: L’ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni in merito al presente atto è _________________
Il Responsabile del Procedimento è __________________
L’istruttoria dell’atto è stata curata da _________________

Per qualsiasi informazione inerente il presente atto, potrà rivolgersi ____________________ siti in:
ü Call center _____________ a lunedì a venerdì dalle 08.30 alle 17.00.
ü Sito Internet _________________

Il presente atto è stato prodotto mediante sistema informativo automatizzato. La firma autografa in calce all’avviso può essere sostituita dall’indicazione a stampa del nominativo del funzionario responsabile, ai sensi dell’art.1 comma 87 l. 549/1995 e atto di nomina del .......


                                                                                 IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
                                                                                                  DELL’IMPOSTA
                                                                          (Firma autografa sostituita a mezzo stampa
                                                                           ai sensi dell’art. 1 comma 87 L. 549/1995)


RELATA DI NOTIFICA


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